Parlare di Qigong rimanda inevitabilmente al concetto di Energia (Qi) che è la base della Medicina Tradizionale Cinese. Voglio quindi scrivere qualcosa a proposito di questa Medicina che ancora oggi viene utilizzata in Cina e ritenuta paritaria a quella moderna ed occidentale. Oggi essa è Integrata. Accanto ai rimedi moderni e della moderna farmacologia, vi sono quelli antichi. L'agopuntura, ad esempio, è parte integrante della Medicina cinese, così come altri rimedi, tra cui il Qigong che è considerato un rimedio interno. Sebbene le pratiche di Qigong sanitario vengano considerate un settore separato dalle altre, come quelle nate, ad esempio, nel mondo dell'arte marziale o delle antiche pratiche alchemiche di risveglio, non vi è dubbio che ciascuna di esse vada ad attivare le energie del corpo in direzione del benessere psicofisico completo, tanto più se praticate come Prevenzione. In ogni caso, riequilibrando, ad esempio con il qigong dei 5 elementi, e se praticate con continuità (molto il poco, poco il molto) danno senza dubbio un aiuto importante anche a specifici problemi che possono nel tempo non acutizzarsi.
Ma torniamo alla Medicina Tradizionale Cinese (MTC).
L'approccio medico in questa medicina è completamente diverso da quello che conosciamo. L'uomo viene qui osservato come una 'concentrazione di energia', sicché sono le alterazioni energetiche che interessano al medico cinese più delle alterazioni organiche. Il medico cinese si interessa di tutti i fenomeni energetici, quindi le espressioni immateriali, le emozioni e le funzioni vitali, al fine di evidenziare eventuali disarmonie della struttura energetica della persona osservata. Egli osserva il clima, l'alimentazione, gli aspetti sociali, gli aspetti emozionali.
Il corpo è visto come attraversato da un potenziale elettrico chiamato QI (campo elettrico), come fossero fiumi e laghi che solcano il paesaggio. Il Qi scorre con ritmo ciclico lungo MERIDIANI dal centro del corpo alla periferia e viceversa.
Da questo punto di vista è utile conoscere lo stato energetico dell'individuo, sicché l'obiettivo del medico non è misurare gli organi ma comprendere al distribuzione di Qi, conoscere la situazione energetica.
La diagnosi si basa sulla valutazione della persona nella sua interezza, rendendo così inconsistente la divisione dell'individuo in psiche e soma. La diagnosi è fondamentale, è a partire da questa che arriva la terapia. Nessuna terapia viene data senza una diagnosi. Questo è un punto importante che la distingue dalla medicina moderna che spesso va a tentoni, soprattutto nella medicina di base.
La terapia consiste in diverse possibilità. Il medico cinese utilizza comunemente l'agopuntura, medicamenti naturali di vario tipo, compreso la moxibustione, massaggi, diete e terapie basate sul movimento come il Qigong e forme semplici di Tai chi.
La scientificità di tale medicina è data soprattutto dal fatto che si rifà ad un'esperienza clinica infinita. I medici cinesi da buoni confuciani hanno avuto cura di documentare il loro lavoro con dovizia di particolari. Un empirismo positivo documentato con un linguaggio speciale fatto di una nomenclatura convenzionata, così da creare una struttura scientifica e soddisfare il criterio di integrazione razionale dei dati di osservazione, quella che viene chiamata sistematizzazione.
Gli elementi linguistici e le convenzioni fanno capo alla Teoria dei 5 Elementi, dello Yin e dello Yang, degli Organi interni e dei Meridiani con i loro 361 punti classici di agopuntura.
Fonte: Atlante di Agopuntura. Hoepli, Milano, 2009
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