Le pratiche di salute e risveglio richiedono lavoro assiduo, poco magari ma continuo, pochi minuti al giorno ma tutti i giorni. Per molti non è semplice, c'è proprio difficoltà ad entrare nella pratica, fosse anche per soli 5 minuti. Quando si è riusciti si vuol fare tanto. Purtroppo non è così che essa diventa pratica di salute. Questo è il motivo per cui con il Qigong è importante apprendere le basi molto bene, iniziare con pochi movimenti ben fatti e memorizzarli per portarli nella vita quotidiana. Man mano si amplia il bagaglio di conoscenza.
La lentezza dei movimenti e l’ampiezza del respiro sono ingredienti fondamentali nelle pratiche, richiedono Intenzione anzitutto. Così il lavoro non è soltanto uno stretching fisico. L’obiettivo di queste pratiche è quello di far fluire l’energia e recare salute al nostro corpo e alla nostra mente. Dalla lentezza alla velocità nel momento giusto, tutto ha un senso nel nostro prezioso scrigno.
La mia fortuna è stata quella di incontrare la scuola di una Maestra di Taijiquan prima e di aver poi approfondito il Qigong con la scuola di un Maestro di Arti cavalleresche cinesi.
Li Rong Mei e Georges Charles, due Capi Scuola tanto diversi ma tanto complementari perché affondano le radici nei preziosi insegnamenti dell'Antica Cina che alla Spada ha sempre anteposto il Cuore.
I Maestri sono importanti. Grazie a loro riusciamo a mettere a fuoco ciò che per noi è importante per poi da lì partire verso innumerevoli e fantastiche avventure.
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