Siamo ancora in fase coronavirus che nel frattempo si presenta con le sue varianti. Oggi molte persone hanno sintomi influenzali che risultano essere effetto del corona. Risultano quindi positivi! Ciò comporta una serie di norme a cui bisogna sottostare. In Italia, la campagna vaccinale è totale e le prescrizioni sono forti nel caso si decida di non vaccinarsi. Ciò nonostante, vi è la certezza (scientifica e di fatto) che benché vaccinati si è suscettibili di contagiare e di essere contagiati. Ci sono tanti che non si ammalano, benché non vaccinati, ed altri che si ammalano benché vaccinati. Pare che la sintomatologia sia minore per i vaccinati. I decessi, in generale, sono in percentuali molto bassa. Rientrano nella normale statistica delle malattie influenzali quando colpiscono persone con più patologie, per le quali vi è anche maggiore possibilità di ricorso alla terapia intensiva.
Gli ospedali iniziano ad essere in sovraccarico ma solo in alcune regioni d'Italia mentre le strutture create ad hoc per i malati di corona sono inutilizzate. Ci sono stati anche alcuni decessi causati dal vaccino (pochi in verità, ma ci sono stati). L'Inghilterra è tra i paesi che ha deciso di frenare le restrizioni e pare che si stia creando una immunità. Di certo si sa che l'influenza da corona crea anticorpi. Forse la loro è una decisione saggia? In Italia a breve ci sarà obbligo vaccinale per gli over 50 e gli hub vaccinali sono aperti anche per gli undicenni. Chi non si vaccina non può usufruire del green pass rafforzato (quello che si ottiene con almeno due dosi di vaccino) senza il quale non si può accedere a molti servizi né al posto di lavoro. Ora è necessaria la terza dose di vaccino e si ipotizza una quarta, e giù di lì. Molti hanno timore degli effetti futuri del virus, altri hanno paura degli effetti futuri del vaccino. In nessun caso vi sono certezze scientifiche corroborate dal tempo.
Ho amici che si sono ammalati dopo la terza dose e altri non vaccinati che non si sono mai ammalati, così come amici vaccinati che non si sono ammalati e altri non vaccinati che si sono ammalati, alcuni gravemente.
In tutto ciò la certezza costituzionale della libertà soggettiva traballa. Il diritto dall'alto sovrasta i cittadini e la responsabilità individuale è diventata un obbligo su ipotesi di reato. Si ipotizza che ogni cittadino possa trasmettere l'influenza, si ipotizza che questa influenza possa diventare molto grave da richiedere per molti il ricovero ospedaliero e che pertanto gli ospedali si trovino a non gestire numeri alti di malati. Nel frattempo il numero maggiore dei positivi al corona è asintomatico o con sintomi lievi e non richiede l'ospedalizzazione.
QUESTO è quanto!
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