La dietetica cinese è un'antica arte medica, come il Qigong. Entrambe sono strumenti in mano alla persona, consentono la sua partecipazione attiva alla salute.
Come il Qigong, l'alimentazione ha un'azione blanda e dolce ma con effetti che si radicano nel tempo, quando l'uso è quotidiano e ripetuto.
"Gli esperti che curano le malattie sono inferiori agli specialisti che mettono in guardia da esse. Gli esperti nell'uso di medicinali sono inferiori a quelli che raccomandano una dieta appropriata " (Chen Zhi, 1080)
Nella medicina cinese l'alimentazione corretta ha come fine il benessere che è dato dall'equilibrio dinamico di materia ed energia. La materia è la struttura, come il sangue, i tendini, i muscoli, ecc.; l'energia anima e riscalda la materia, compreso gli aspetti psichici (shen).
L'alimentazione cinese si basa su un progetto filosofico del mondo e dell'uomo diffuso in tutto l'oriente, quello del collegamento di materia ed energia, di yin e yang, principi opposti e complementari sempre in relazione tra loro, mai assoluti in sè.
Lo YIN corrisponde a tutto ciò che è scuro, materiale, profondo, immobile, freddo, e sempre rispetto a qualcos'altro. Così anche lo YANG, luminoso, etereo, superficiale, dinamico, caldo, rispetto a qualcos'altro.
Esempi di Yin e Yang sono materia/energia, corpo/emotività, notte/giorno, luna/sole, terra/cielo, freddo/caldo, basso/alto, interno/esterno.
Il benessere dell'uomo nasce dall'equilibrio dinamico di questi opposti complementari. Per sostenere la vita, ciascuno ha bisogno dell'altro.
A questa legge universale rispondono anche gli alimenti. C'è la componente energetica oltre quella nutritiva. Il QI ha la funzione dinamica di attivazione e di riscaldamento.
Lo YIN corrisponde alla parte dinamica strutturale, anche dei liquidi e del sangue; lo YANG ha la funzione di riscaldare il corpo ed attivare le funzioni corporee.
L'Ideogramma tradizionale del Qi mostra il vapore in ascesa verso il cielo del chicco di riso cotto. Esso rappresenta un concetto alimentare per indicare l'Energia, il Qi. Da un lato ci dice quanto sia importante il cereale cotto per portare energia all'organismo, dall'altro, definisce il QI come qualcosa che può essere descritto sia dalla parte materiale (il chicco), sia da quella eterea. Nel corpo il QI attiva, scalda i liquidi, il sangue, le emozioni; al contempo, difende, trattiene, sostiene. Viene bloccato dai liquidi viscosi, dal freddo, da stasi emotive e del sangue (traumi, tumori, ecc.).
Nella dietetica cinese, l'alimento è più della somma delle sostanze contenute, c'è l'aspetto energetico, soprattutto c'è la persona che riceve l'alimento, che farà risaltare alcune di queste qualità. Sostenere il QI con l'alimentazione significa permettere un giusto scorrimento ed accade grazie all'attenzione (Intenzione) che la persona mette nell'atto di scegliere, cucinare, mangiare.
Fonte: Dietetica cinese - Lezione 1 - medicinacineseonline.org - Scuola Tao (Bologna)
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